Aree di crisi industriale: parte la nuova riforma che semplifica le procedure per agevolare investimenti
Lunedì 16/05/2022, a cura di AteneoWeb S.r.l.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministro dello sviluppo economico, prende il via la nuova riforma della legge 181/89 per il rilancio delle aree di crisi industriale, che semplifica e accelera le procedure per le imprese che presentano domande di incentivi per realizzare programmi di investimento sul territorio nazionale.
Il provvedimento, in particolare:
- estende le agevolazioni alla realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o per la tutela ambientale di importo superiore a 5 milioni di euro, che comprendono anche progetti per l’innovazione di processo e dell’organizzazione, la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, oltre alla formazione del personale;
- inserisce una clausola che dà priorità nella richiesta di incentivi alle aziende che si impegnano ad assumere lavoratori di aziende del territorio per i quali è attivo un tavolo di crisi al MISE;
- snellisce le procedure di valutazione delle domande presentate dalle imprese che intendono investire in aree di crisi industriali, riducendo i tempi per le istruttorie, le delibere nonché l’erogazione dei contributi, sia a fondo perduto sia come finanziamento agevolato;
- prevede una limitazione alle delocalizzazioni per le attività che beneficiano di incentivi pubblici.
Fonte:
https://www.mise.gov.it
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