Telefono e Fax
Tel: +39058446215 Fax: +39058446215

A novembre torna il Btp Futura, il titolo destinato ai risparmiatori

Giovedì 22/10/2020

a cura di Dott. Gianmaria Vianova
Al Mef ci hanno preso gusto: a novembre arriva la seconda emissione del Btp Futura.

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha annunciato che tra il 9 e il 13 novembre collocherà "a rubinetto" e per la seconda volta il Btp Futura, l'unico titolo di Stato destinato esclusivamente alla clientela retail. La prima emissione, tenutasi lo scorso luglio, aveva raccolto oltre 6 miliardi di euro con 174.318 contratti sottoscritti e un importo medio per ordine che si aggirava intorno ai 35mila euro. Un risultato relativamente positivo, considerando che a maggio si era tenuta la sedicesima emissione dei Btp Italia per un ammontare complessivo di 22,3 miliardi di euro, cifra record che in parte aveva già soddisfatto la fame di rendimenti della stessa platea a cui si rivolgeva il Btp Futura.

Anche questa seconda emissione di Btp Futura sarà "interamente dedicata a finanziare le spese dei nuovi provvedimenti varati per fronteggiare la ripresa dell'epidemia da Covid-19". Il Btp Futura conserva la sua struttura cedolare "step-up", ovvero a scaglioni, con aumento del tasso di interesse offerto a distanza di intervalli temporali prestabiliti. Le cedole nominali semestrali verranno calcolate sulla base di tassi fissi predeterminati e crescenti nel tempo: nei primi tre anni di vita del titolo il Btp Futura pagherà una certa cedola fissa, tra il quarto e il sesto un tasso cedolare fisso superiore e nel settimo e ottavo anno un altro tasso cedolare fisso ma più elevato. A differenza della prima emissione, infatti, la durata dei titoli non sarà di dieci anni, bensì di otto, e i tassi cedolari minimi garantiti verranno comunicati venerdì 6 novembre (quelli definitivi solo a chiusura del collocamento, venerdì 13 novembre). Il Mef sottolinea come "Il tasso cedolare dei primi 3 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo, al termine dell'emissione, solo i tassi successivi al primo". Trattandosi di una emissione di carattere "straordinario", o meglio "emergenziale", il Ministero dell'Economia e delle Finanze non porrà alcun tetto massimo di emissione, quindi ogni richiesta dei risparmiatori verrà soddisfatta in toto. Per favorire le adesioni al sottoscrittore non verrà applicata alcuna commissione nei giorni di collocamento e verrà garantito, come da tradizione per il precedente Futura e Btp Italia, un premio fedeltà. Chi sottoscriverà il nuovo Btp Futura nella settimana tra il 9 e il 13 novembre e lo deterrà fino a scadenza (senza soluzione di continuità, ovvero senza venderlo per poi riacquistarlo in un secondo momento) riceverà un premio minimo pari all'1% del capitale investito, che potrà aumentare fino al 3% sulla base della media del tasso di crescita annuo del Pil da qui al 2028. Il lotto minimo acquistabile resta 1.000 euro e il rendimento del titolo sarà come sempre soggetto alla tassazione agevolata sui titoli di Stato con l'aliquota del 12,5%.

Dato che le condizioni annunciate saranno del tutto analoghe a quelle della prima emissione è bene sottolineare come il Btp Futura e il Btp Italia presentino caratteristiche decisamente diverse. Sebbene entrambi siano destinati, perlomeno nel 2020, a finanziare la spesa pubbliche legata all'emergenza Covid, il Btp Futura presenta una struttura cedolare a scaglioni, con aumenti prestabiliti sin dall'emissione, mentre il Btp Italia ha un tasso di interesse indicizzato all'inflazione (senza scaglioni). Per i piccoli risparmiatori, ai quali anche questa emissione è destinata, non è certo una differenza di poco conto.
Le ultime news
Oggi
Con Risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024 l'Agenzia delle Entrate ha sospeso l'utilizzo in compensazione...
 
Oggi
I cittadini che volessero usufruire dei servizi online relativi a visure catastali e ispezioni ipotecarie...
 
Oggi
Come noto dal 1° gennaio 2024 chi affitta degli immobili con contratti di lovazione breve e sceglie,...
 
Ieri
Risposta all’interpello n. 63/2024 Il caso: l’insegnante ante titolarietà di cattedra...
 
Ieri
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2024 è stato publicato il decreto del Ministero dell'ambiente...
 
Ieri
L'Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato in consultazione la bozza dell’OIC 5,...
 
Ieri
La Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Basilicata, con sentenza n. 61/1 del 22 febbraio...
 
Mercoledì 17/04
Con Provvedimento del 12 aprile sono definite le modalità con cui l’Agenzia delle entrate...
 
Mercoledì 17/04
Ricordiamo che entro il 30 aprile 2024, i datori di lavoro del settore privato in possesso...
 
Mercoledì 17/04
Ai fini della fruizione dei crediti d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e dei crediti...
 
Martedì 16/04
Il TAR del Lazio ha dichiarato “infondati” tutti i ricorsi presentati da diverse associazioni...
 
Martedì 16/04
Il Decreto Adempimenti tributari (Dlgs n. 1/2024), che recepisce alcuni principi direttivi della Riforma...
 
altre notizie »
 

Studio Commerciale Maffei Andrea

Studio Commerciale Nimis - Maffei Associato

via Cesare Battisti n. 283/A - 55049 Viareggio (LU)

Tel: +39058446215 - Fax: +39058446215

Email: a.maffei@studiocommercialemaffei.it

P.IVA: 01456690468

Via Delle Palme, 37 - 55041 Lido di Camaiore (LU)

Tel: +390584617341 +390584619246

Email: studionimisassociati@gmail.com

Pagina Facebook STUDIO COMMERCIALE Cav. Maffei Andrea Pagina Linkedin STUDIO COMMERCIALE Cav. Maffei Andrea